Si sa, a noi di Wave Tribe piacciono le contaminazioni: di culture, colori, etnie, lingue, stili, idee. Ci piace osservare quel risultato nuovo e sorprendente che nasce quando due o più entità perdono i loro contorni e si mischiano tra di loro.
Cosa succede se la contaminazione riguarda il mondo della comunicazione?
In questo articolo vi raccontiamo un esperimento che procede proprio in questa direzione: mischiare tecniche differenti di marketing per creare un approccio di comunicazione totalmente inedito.
La ciclovia austroungarica di ASD Sport Emotion
Lo scorso 24 maggio è partita la ciclovia austroungarica organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Sport Emotion, che dal 2008 organizza escursioni in mountain bike, trekking in montagna e viaggi in bici.
Wave Tribe è stata sponsor dell’iniziativa che ha visto i partecipanti arrivare in bici fino a Budapest, passando per Cervignano, Venzone, Villach, Ruden, Maribor, Graz, Bratislava, Gyor e Strigonio.
Tramite uno storytelling ad hoc, la sponsorizzazione di Wave Tribe nei confronti del percorso ciclistico promosso da Sport Emotion è stata raccontata in termini di comunanza di valori ed empatia: un matrimonio tra due realtà in apparenza distanti (agenzia di comunicazione e associazione sportiva dilettantistica), ma che condividono gli stessi valori (amore per lo sport, amicizia, rispetto per l’ambiente).
Una sponsorship dalla vocazione green
Le agenzie di comunicazione, soprattutto quando il core business è focalizzato sulla comunicazione web, nell’immaginario collettivo sono viste come ambienti chiusi, in cui l’attività svolta da chi vi lavora è circoscritta idealmente in quello spazio che si crea tra computer, desk e sala meeting.
La sponsorizzazione di un progetto che, al contrario, fisiologicamente può vivere ed essere fruito solo negli spazi esterni, ci ha consentito di consolidare il nostro commitment green. Ma abbiamo fatto di più: tutti i ciclisti che hanno partecipato al tour sono stati coinvolti in prima linea in un’azione di guerrilla gardening, una sorta di giardinaggio libero d’assalto che nasce come movimento negli anni ’70 del 900.
In cosa consiste?
Si individuano zone abbandonate delle città, o aree che avrebbero bisogno di un po’ di verde, ci si arma di rastrelli, secchielli, acqua e semi e si semina.
Negli ultimi anni si è diffusa la pratica di preparare vere e proprie bombe di semi da lanciare nelle aree selezionate per rinverdirle. .
Guerrilla gardening in bicicletta
Così, come dei veri e propri guerriglieri dal pollice verde, i ciclisti della ASD Sport Emotion sono stati investiti da Wave Tribe del compito di “sganciare” letteralmente bombe di semi in zone specifiche delle città attraversate dal percorso ciclistico.
Per ciascuna tappa del percorso è stato, infatti, scelto un luogo simbolico per il suo trascorso storico o per una caratterizzazione particolare.
Tutto il percorso ciclistico è stato oggetto di un vero e proprio racconto social, con post e video su Facebook, Instagram e LinkedIn per ogni tappa di partenza ed arrivo.
Per rendere virale la cronaca dell’iniziativa sui social, è stato, inoltre, creato un hashtag apposito: “#petalandoinbicicletta”, che si ricollega al concetto di rinverdire, “petalare” appunto, i luoghi selezionati.
Le Tappe
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: Mulino Varola, complesso industriale abbandonato nella zona periferica di Cervignano
Tappa n. 1 - da Cervignano a Venzone km 90
- Portis, frazione di Venzone, è stata abbandonata dopo il 6 maggio 1976 e lasciata intatta con i segni del terremoto
Tappa n. 2 - da Venzone a Villach
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: monumento dedicato alle vittime del nazismo di Villach.
Tappa n. 3 - da Villach a Ruden km 107
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: ponte ferroviario di Jauntalbrucke, famoso per il bungee jumping
Tappa n. 4 - da Ruden a Maribor km 92
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: Tezno, zona industriale di Maribor. Qui ci sono ancora i resti di una fossa comune dove si stima siano stati occultati i resti di 15.000 prigionieri di guerra e di civili al loro seguito, vittime di esecuzioni sommarie di massa effettuate dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Tappa n. 5 - da Maribor a Graz km 78
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: stazione della funicolare di Graz
Tappa n. 6 - da Graz a Vienna in treno;
- da Vienna a Bratislava 70 km Luogo dell’azione di guerrilla marketing: ospedale abbandonato di Berzrucova
Tappa n. 7 - da Bratislava a Gyor km 90
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: zona industriale di Gyor
Tappa n. 8 - da Gyor a Strigonio km 90
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: rive del Danubio
Tappa n. 9 - da Strigonio a Budapest km 78
- Luogo dell’azione di guerrilla marketing: ex ospedale segreto e bunker nucleare nei sotterranei del Castello dI Buda.