Tra tutti i social network Onlyfans è sicuramente quello che fa più parlare di sé. I diversi profili possibili, i contenuti senza censura ma soprattutto la possibilità di guadagnare tramite la condivisione di questi contenuti a pagamento, ne fa un caso più unico che raro che merita di essere attenzionato per più di una peculiarità.
Creato in Inghilterra nel 2016 dalla Fenix International Limited, Onlyfans raggiunge il suo apice di diffusione durante la pandemia da Covid 19 quando, con l’isolamento costretto, la necessità di instaurare legami interpersonali è cresciuta in modo esponenziale. Ad oggi la piattaforma vanta più di 220 milioni di utenti in tutto il mondo.
Onlyfans, come funziona il social network più utilizzato nel porno “casalingo”
La piattaforma di Onlyfans prevede la possibilità della creazione di due tipi di profili diversi: uno è quello dell’utente semplice, fan account, intenzionato solo a guardare i contenuti altrui senza condividere nulla di sé, l’altro tipo di profilo è quello del creatore di contenuti, creator account, che si iscrive a OnlyFans con l'intento di avere dei followers e condividere con loro le proprie foto, video e molto altro. La vera novità in campo social è che la maggior parte di questi contenuti è a pagamento. Esistono a tal proposito anche degli abbonamenti per usare di Onlyfans al pieno delle sue funzioni: il content creator percepisce l’80% degli introiti, mentre la piattaforma trattiene il 20% dal prezzo mensile o annuale proposto per ogni abbonamento attivato.
OnlyFans ospita influencer e vip, esperti di fitness e di moda, consulenti di viaggi, musicisti e chef ma è diventato famoso soprattutto per i contenuti NSFW (Not safe for work, cioè non sicuri per il lavoro) con allusione al materiale sessualmente esplicito da non visionare sul posto di lavoro. Il social, infatti, non applica una politica sui contenuti molto restrittiva e consente agli utenti di condividere le proprie foto di nudo a differenza di molti altri social network.
È infatti inutile negarlo: quando si pensa a Onlyfans il primo collegamento che avviene nella mente di ognuno è quello con il mondo del porno.
Sempre più persone, attratte dalla possibilità del guadagno facile, si fotografano o filmano nudi o in atteggiamenti sessuali espliciti tra le mura domestiche pubblicando poi sul social per una fruizione a pagamento.
Il social network onlyfans e la tutela degli adolescenti
Per diffondere contenuti su Onlyfans bisogna aver compiuto 18 anni ma spesso ragazzi e soprattutto ragazze minorenni utilizzano false identità di amici e familiari per creare l'account sulla piattaforma.
Onlyfans di recente ha cercato di migliorare i metodi di identificazione degli iscritti con la richiesta di invio di una fotografia della propria carta di identità tenendola davanti al viso ma il sistema di sicurezza ha mostrato ancora molte lacune facilmente superabili dai più giovani.
L'idea di un guadagno facile e veloce utilizzando solo il proprio corpo sta attraendo purtroppo sempre più adolescenti spesso però ignari della concreta possibilità di imbattersi in abbonati pretenziosi o in veri e propri stalkers. Durante l'adolescenza la percezione del rischio è molto minore che in età adulta e questo è un problema non sotto-valutabile.
Altro fattore che fa spopolare il social network è la voglia tra i giovani di esibizionismo inteso come mezzo per manifestare la propria personalità .
Onlyfans non adesca e non induce…. più semplicemente si insinua in una tendenza che pone lo storytelling su un gradino più alto rispetto all’essenza delle cose.