Valutata più di 1 milione di dollari, è l’app del momento. Spuntano un po’ ovunque richieste di invito e se sei un appassionato di tecnologia e web non puoi non averla già scaricata in attesa di ricevere un fantomatico invito!
Come funziona
Clubhouse si definisce una "chat audio drop-in". L'idea è simile alle chat room del primo Internet. Vi ricordate di mIRC? Qui, però, invece della messaggistica istantanea, troviamo audio in tempo reale. Qualsiasi utente può avviare una "stanza virtuale" a cui altri possono partecipare e nominare moderatori e relatori. I moderatori controllano chi ottiene i privilegi di parola, sebbene gli ascoltatori possano "alzare la mano" per chiedere di parlare.
Il concetto è abbastanza semplice, ma le dinamiche di ogni stanza variano notevolmente a seconda di chi ha il controllo e di quante persone stanno ascoltando. Le stanze possono ospitare da un minimo di un paio di persone o qualche migliaio e le chiacchierate possono durare pochi minuti o diverse ore. Tutto è live: le conversazioni non vengono salvate e non sono più “ascoltabili” dopo che sono avvenute. Inoltre, gli utenti sono liberi di fare “zapping” da una stanza all'altra.
Le origini
Quando Clubhouse è stata lanciata lo scorso anno, era nota principalmente come un luogo di incontro virtuale per i venture capitalist della Silicon Valley e le élite dell'industria tecnologica. Nell'ultimo anno l'app è cresciuta notevolmente e sebbene sia ancora in versione beta e richieda un invito per partecipare, ha raggiunto già 2 milioni di utenti, secondo quanto riportato recentemente dall’azienda.
Presto, pare che la logica “su invito” venga eliminata e che arrivi una versione Android dell'app.
Le stanze tematiche
Cosa bisogna aspettarsi di trovare in Clubhouse? Di tutto. Man mano che l'app è cresciuta, infatti, è cresciuta anche la creatività dei suoi utenti. Oltre alle solite domande e risposte, interviste e stanze in stile "talk show", Clubhouse ha ospitato club del libro ed eventi di networking professionale.
Ci sono stanze dedicate agli appuntamenti, alla commedia e alla musica. Esiste una stanza in cui gli ascoltatori cambiano la loro foto del profilo con un'immagine del loro frigorifero e gli speaker danno loro idee su cosa preparare per cena. Qualsiasi sia il tuo interesse, anche di “nicchia”, dalle neuroscienze all’astrologia, dalla qualità dell’aria ai video games, è probabile che tu possa trovare persone che ne parlano su Clubhouse.
Criticità e potenziali concorrenti
L'app non è priva di controversie. Le conversazioni in tempo reale non sono facili da sorvegliare e su Clubhouse non sono mancati episodi di bullismo, molestie e antisemitismo.
L'azienda ha subito critiche iniziali per essere partita senza avere politiche di moderazione dei contenuti o anche funzioni di sicurezza di base come la possibilità di bloccare utenti o segnalare molestie.
L'app successivamente ha aggiunto strumenti di blocco e segnalazione, insieme a linee guida dettagliate per la comunità. Inoltre, non è del tutto chiaro il modello di business della piattaforma. La startup sta anche affrontando la concorrenza di Twitter, che sta lavorando a un prodotto simile con una nuova funzionalità chiamata Spaces.
Per ora, però, Clubhouse non ha alcuna vera concorrenza nello spazio audio. Riuscirà l’app a sopravvivere e mantenere il suo hype anche nell’era post pandemia? Ne vedremo, anzi, sentiremo, sicuro delle belle!