Nell’articolo precedente abbiamo approfondito il tema cruciale della misurazione del ROI nel marketing digitale, sottolineando l’importanza di andare oltre i consueti concetti di “copertura”, “engagement” , “numero di interazioni”, “like”, “condivisioni”, che rischiano di farci perdere di vista la performance delle nostre azioni nel loro complesso.
In questo articolo analizzeremo 3 strategie efficaci per aumentare il digital marketing ROI
1. Identifica chiaramente gli obiettivi della tua strategia di marketing digitale nella fase iniziale.
Come abbiamo già spiegato nell’articolo dedicato alla misurazione del ROI, è di fondamentale importanza conoscere gli obiettivi di ciascuna azione prevista dalla strategia di marketing digitale, prima di poter iniziare a misurarne il ROI. Se gli obiettivi non sono chiari, il rischio è che anche le metriche utilizzate per la misurazione del ROI non siano quelle giuste.
Il primo passo per misurare e migliorare il ritorno sull'investimento nel marketing digitale è identificare obiettivi chiari che consentano di raggiungere risultati concreti."Aumentare la brand awareness" o “incrementare le conversioni” sono decisamente obiettivi troppo vaghi. Bisogna assicurarsi che gli obiettivi siano SMART, acronimo che sta per “specific”, “measurable”, “achievable”, “relevant”, “time bound”. Per dirla in italiano, gli obiettivi devono essere: specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti ed ottenibili in un arco temporale preciso.
Una strategia efficace è quella di partire da un obiettivo generico e di andarlo a rendere più SMART, passo dopo passo. Immaginiamo di fissare come obiettivo per la nostra campagna digital l’aumento delle conversioni. Volendo renderlo più specifico e misurabile, diremo che il nostro obiettivo è “convertire il 20% dei lead in clienti”. A questo punto, aggiungendo una deadline, ad esempio “entro 6 mesi”, renderemo il nostro obiettivo anche “time bound”. Naturalmente la deadline deve essere realistica, in quanto il nostro obiettivo deve essere raggiungibile e coerente rispetto agli obiettivi più ampi dell’intera campagna digital.
2. Definisci dei KPI direttamente collegati agli obiettivi della campagna.
I KPI, acronimo per “Key Performance Indicator”, sono le metriche chiave tramite cui poter misurare i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi. I KPI per un’attività SEO saranno diversi dai KPI per valutare l’efficacia di una campagna di email marketing o di social media marketing. Senza KPI, non saremo mai in grado di capire se e quanto siamo vicini al raggiungimento dei nostri obiettivi.
E’ importante che i KPI siano correlati agli obiettivi che abbiamo stabilito. Ad esempio, se il nostro obiettivo è quello di aumentare le conversioni, utilizzeremo le metriche relative alla quantificazione dell vendite per misurare il progresso verso questo obiettivo.
I KPI non ci aiutano soltanto a monitorare i progressi verso gli obiettivi di una campagna digital, ma ci permettono anche comunicare meglio le aspettative che nutriamo verso di essa e di evitare fraintendimenti sia con il team di marketing interno all’azienda, sia con l’eventuale agenzia che segue le nostre attività.
3. Testa e ri-testa
I test sono una parte vitale del miglioramento del ROI del marketing digitale. Non solo ci aiutano a migliorare le prestazioni delle singole campagne di web marketing, ma possono anche aiutarci a scoprire utili insight sulla nostra più ampia strategia digitale.
In particolare, l’A/B testing nel digital marketing rappresenta una tecnica efficace per testare l’efficacia di una campagna: dall'e-mail marketing ai contenuti dei social media, agli annunci PPC, ogni elemento delle campagne può essere sottoposto a questo tipo di test. In cosa consiste? Per eseguire un test A/B, occorre prima di tutto scegliere un elemento della campagna da testare. Ad esempio, se vogliamo testare una landing page, potremmo focalizzarci sul titolo e, partendo dalla versione originaria (A), modificarne il copy in una seconda versione (B). Nel caso di un’inserzione sponsorizzata su Facebook potremmo provare a realizzare due versioni di annuncio, che differiscono tra di loro soltanto per la parte visual.
Quando si esegue un test A/B, è importante modificare solo un elemento alla volta in modo da sapere quale variabile ha influito sulle prestazioni.
Se migliorare il ROI del marketing digitale ti sembra un po’ troppo complicato, se i i tuoi dati non ti piacciono o non stai ottenendo il ritorno sull'investimento che speravi con le tue campagne di marketing digitale, contattaci e ci metteremo all’opera insieme!