Se è la prima volta che leggete questa parole, probabilmente la sigla ASMR non vi dirà molto, sebbene racchiuda una grande comunità di appassionati di questa pratica che può sicuramente apparire bizzarra.
A.S.M.R. è acronimo di “Autonomous Sensory Meridian Response”, in italiano “Risposta autonoma del meridiano sensoriale” e indica una serie di video apparsi negli ultimi tempi su YouTube che usano suoni increspati, croccanti e sussurranti per scatenare sensazioni di formicolio.
Gli spettatori li guardano nella speranza di sperimentare una piacevole sensazione di formicolio (nota come risposta autonoma dei meridiani sensoriali, o ASMR) che può formarsi sul cuoio capelluto e diramarsi lungo il corpo in risposta a determinati stimoli.
I video sono a ritmo lento e ipnotici, in genere di una durata compresa tra i 25 minuti e un'ora. Mostrano filmati di persone che, coadiuvati da apparecchiature di registrazione di alta qualità, eseguono una strana serie di compiti - dal carezzare oggetti diversi allo spazzolarsi i capelli - che sono progettati per produrre quelli che a volte vengono descritti come “massaggi cerebrali” o “brividi” che conducono ad un intenso senso di calma.
Bisbigliare, nuova frontiera del marketing
Impensabile dieci anni fa, ma oggi bisbigliare in una macchina fotografica non è diventato solo un fenomeno sociale, ma un modo per guadagnarsi da vivere e sempre più aziende sono consapevoli del potenziale di guadagno rappresentato dal fenomeno ASMR su YouTube.
Digitando ASMR nel motore di ricerca di YouTube ci si troverà di fronte a oltre 12,7 milioni di risultati. Alcuni dei video più popolari sono stati visti più di 20 milioni di volte. Con questo tipo di numeri, i creatori di contenuti possono iniziare a generare migliaia di dollari dalla pubblicità che YouTube colloca all'inizio dei propri video, mentre i marchi stanno cercando di fare di più che acquistare semplicemente spazi pubblicitari, creando una vera e propria “categoria” di marketing dedicato all’ASMR: vogliono sfruttare la fedele comunità che si è formata attorno al fenomeno ASMR.
L'anno scorso IKEA ha lanciato una serie pubblicitaria chiamata “Oddly IKEA”, per la quale ha sviluppato sei video in stile ASMR.
Il video presenta una gamma tattile di elementi (di cui gli studenti potrebbero aver bisogno nelle loro aule universitarie) mostrati sullo schermo mentre un narratore descrive delicatamente i pregi di ciascun prodotto.
Le lenzuola vengono accarezzate gentilmente, i cuscini sono schiacciati e il tessuto è graffiato mentre la voce sommessa fornisce dettagli sul numero di fili e sulle fibre di piumino dei prodotti esposti. Gli spettatori ricevono informazioni dettagliate sui prezzi, opzioni di colore e dove possono acquistare i prodotti.
Ikea e asmr, storia di successo
La strategia di ASMR marketing è stata ripagata in grande stile. Il video è diventato virale e fino ad oggi ha ricevuto 1.8 milioni di visualizzazioni. IKEA afferma di aver visto un aumento del 4,5% nelle vendite in negozio e un aumento del 5,1% online durante la campagna pubblicitaria.
Finora c'è stata poca ricerca scientifica sul fenomeno ASMR. "in realtà, non ci sono prove scientifiche che dimostrino che questi video producano risposte neurologiche coerenti e affidabili", afferma Tony Ro, professore di psicologia e neuroscienze presso il City College of New York Graduate Center. Ma ammette che “può aiutare alcune persone a dormire meglio o ridurre le loro ansie o depressione”.
L'asmr che fa per te
Forse l’unica spiegazione è che le persone sono desiderose di intima attenzione personale, contatto con gli occhi, conforto, desiderano essere lenite da una voce umana che ha il superpotere di indurre i formicolii in altre persone. Un superpotere che ora ha un reale valore nel nostro mercato. Voi che cosa ne pensate?
Se vuoi anche tu avere un video asmr, Wave Tribe è a tua completa disposizione per far realizzare il video giusto per te.
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